Cosa sarà di noi?

Tu, la lontananza.
Io, nella bolla.

Fatta per la solitudine,
il mio corpo non accetta ciò che per la mente è ovvio.

Il mio corpo cerca il tuo.
Ha bisogno del suo calore.

Anche la mia mente, cerca la tua.
Ma è consapevole che sarebbe sbagliato.

Il mio corpo no.
Esso si ostina, contorcendosi dal dolore per l’assenza del tuo.

Va’, scappa, corri senza voltarti indietro!

Con me troveresti la morte, tu meriti la vita!

Vattene! Sparisci!

Resta.